Sull'occupazione
appropriativa: Corte europea dei diritti dell'uomo, sez. II, 30 maggio
2000 - Belvedere Alberghiera S.r.l. contro Italia; Corte europea dei
diritti dell'uomo, sez. II, 30 maggio 2000 - Carbonara e Ventura contro
Italia.
L'autorevole intervento della Corte di Strasburgo in tema di espropriazione
ed in particolare di occupazione appropriativa (casi Belvedere Alberghiera
S.r.l. e Carbonara e Ventura), da più parti definito "dirompente"
per i suoi caratteri di rottura con una tradizione giurisprudenziale
(nazionale) tanto consolidata quanto criticabile, ribadisce con forza
il principio, peraltro consolidato nelle decisioni della Corte europea,
in base al quale un'interferenza dell'autorità nel diritto al rispetto
dei beni deve assicurare "un equo bilanciamento" tra le esigenze dell'interesse
generale della collettività e quelle della salvaguardia dei diritti
fondamentali dell'individuo. In particolare, nella decisione in commento
si osserva che l'art. 1 del protocollo n. 1 della Convenzione esige
"innanzitutto e soprattutto che un'ingerenza della pubblica autorità
nel diritto al rispetto dei beni sia legale". Dagli assunti che precedono
non può non conseguire che un congegno giuridico, qual è appunto quello
dell'occupazione appropriativa, che permette all'Amministrazione di
"trarre beneficio da una situazione illegale e tramite il quale l'individuo
si trova di fronte al fatto compiuto" suscita delle riserve in ordine
alla sua compatibilità con il principio di legalità. Concludendo,
occorre sottolineare che nelle decisioni in commento viene censurato,
in quanto confliggente con il principio di cui all'art. n. 1 della
Convenzione cit., tanto il fatto che l'Amministrazione possa trarre
vantaggio da un'occupazione di terreno divenuta "sine titulo" quanto
la mancata restituzione del terreno nonostante l'annullamento ex tunc
da parte del Tar per l'illegalità ed assenza di interesse pubblico.
Corte
europea dei diritti dell'uomo, sez. II, 30 maggio 2000 - Belvedere
Alberghiera S.r.l. contro Italia; Corte europea dei diritti dell'uomo,
sez. II, 30 maggio 2000 - Carbonara e Ventura contro Italia.